Casa Mistral, situata a Balerna, è un foyer che accoglie 6 utenti (persone beneficiarie di rendita AI o con domanda in corso) definiti «complessi», aperto a novembre 2013.
Questo progetto nasce dall’esigenza di poter offrire a utenti psichiatrici con una problematica clinica e sociale complessa una prospettiva di vita stabile situata sul territorio e si inserisce nella discussione sull’opportunità di creare una maggiore articolazione di strutture intermedie integrate finalizzate alla cura e all’accoglienza di persone con gravi problemi di salute mentale e una debole rete sociale.
Il Progetto Casa Mistral si rivolge a utenti che hanno una problematica clinica e sociale rilevante con un numero elevato di ricoveri e/o ricoveri di lunga durata. Si fonda sulla volontarietà degli utenti a partecipare al progetto, nel non avere problemi primari di dipendenze, nell’aderire al progetto per una durata utile (minimo tre mesi) e nell’avere una buona adesione alla eventuale terapia farmacologica.
Il gruppo target di questo foyer mostra problematiche complesse sia da un punto di vista clinico che sociale e che necessitano di cure particolari e intense. Queste persone sono spesso soggette a crisi rilevanti per intensità e frequenza e mettono a dura prova sia i servizi ambulatoriali che quelli stazionari (heavy service users). Per questi utenti risulta funzionale avere a disposizione un periodo di training socio –abitativo in un contesto protetto dove le funzioni che caratterizzano un percorso di cura efficace sono:
- un approccio personalizzato (progetto terapeutico personalizzato)
- supportato da un équipe che cura (équipe multidisciplinare)
- un approccio integrato delle risorse e strutture del territorio e della clinica
- un approccio valutativo in grado di correggere e guidare gli interventi
In questo progetto risulta di centrale importanza un fattivo e coerente modello di integrazione degli interventi e delle proprie competenze dei servizi OSC, ma anche l’applicazione metodica di un progetto terapeutico personalizzato mirato a definire con chiarezza la presa in carico migliore per l’utente, attraverso una precisa e corretta valutazione del progetto di cura. Questo progetto di cura dovrebbe essere impostato ed avviato già nell’ambito di un eventuale ricovero in CPC. E’ evidente che l’integrazione organizzativa e terapeutica tra la CPC (Reparto / Equipe Casi complessi), i Servizi psicosociali e il progetto Casa Mistral risulta particolarmente importante e funzionale. L’Equipe casi complessi può svolgere in particolare una funzione di cerniera tra la CPC, il Progetto Casa Mistral e i Servizi del territorio.
La buona conoscenza da parte di tutti gli operatori di tale sistema integrato e della metodologia di lavoro in un team che cura (multidisciplinare e trasversale a più strutture) appare condizione essenziale per la riuscita di un simile progetto.